TERMOLI. Con la sala dell’ex cinema Sant’Antonio gremita oltre ogni più rosea previsione, alle ore 19 di sabato scorso, Termoli ha ospitato un evento culturale dedicato alla forza educativa del canto e al suo valore nella tradizione cristiana. La serata, intitolata “Dal canto un popolo”, ha offerto un’occasione speciale di incontro e riscoperta, con un omaggio all’esperienza di don Luigi Giussani, fondatore del Movimento di Comunione e Liberazione, che ha sempre considerato il canto uno strumento essenziale per la crescita personale e comunitaria.
Protagonista dell’evento è stata la professoressa Amanda Murphy, che è salita sul palco accompagnata dal gruppo Heart of Gold.
La docente, che ha condiviso con don Giussani momenti significativi di canto e amicizia, ha condotto il pubblico in un viaggio tra musica, memoria e testimonianza, rendendo la serata un’esperienza intensa e coinvolgente. Il canto, infatti, è una delle forme più dirette e profonde di espressione: unisce generazioni, rafforza il senso di appartenenza e diventa veicolo di trasmissione culturale.
È anche un potente strumento educativo, in cui si impara ascoltando e seguendo un maestro, scoprendo così l’armonia di una tradizione che si rinnova nel tempo. L’iniziativa era aperta a tutti, adulti e bambini, per condividere insieme la bellezza di un popolo che canta. Un’occasione preziosa per riscoprire il legame tra musica e vita comunitaria, tra passato e presente, in una serata di festa e condivisione. Ospite speciale, il vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, monsignor Claudio Palumbo.
Il presule ha mostrato grande apprezzamento per la serata, partecipando con entusiasmo e accompagnando con battiti di mani ritmati le canzoni eseguite sul palco dalla professoressa Amanda Murphy e dal gruppo musicale che l’accompagnava. Una serata davvero gioiosa e affascinante.



